martedì 5 novembre 2013

Marketing strategico: la vision o visione aziendale

31 ottobre 2013 prima lezione di Marketing strategico sulla vision aziendale a cura del docente Corrado Corradini presso la Libera accademia di belle arti-LABA di Torbole

Siamo alla Laba di Torbole e il dipartimento di Design ha affrontato la sua prima lezione di Marketing strategico e il concetto di vision o visione aziendale.
Eccone il resoconto.

Il termine vision è utilizzato nel Marketing strategico per indicare la proiezione di uno scenario futuro.

La vision rispecchia:
- Ideali, di qualsiasi organizzazione pensante;
- Valori;
- Aspirazioni;
I quali fissano gli obbiettivi di un azienda e incentivano all'azione.

La vision genera:
- Idea o intuizione;
- Pensiero;
- Azione o programmazione di una strategia, in Marketing (Marketing Strategico).

L'azione è il momento successivo alla vision. 

La vision è associata all'impresa ma il termine è associato a un'organizzazione.
Il Manifesto o Vision Statement dovrebbe spronare i membri dell'organizzazione e renderli orgogliosi di farne parte. 
Anche nel caso di vision personale.

-La vision personale è per esempio quella di Steve Jobs che partendo da un' idea chiara e precisa (vision) ha realizzato il suo marketing strategico ottenendo un impresa di successo.-

La vision più chiara è, più esprime il proprio carisma personale e genera di conseguenza una comunicazione chiara, perciò:

Una vision efficace:
- Descrive un' immagine chiara.
Il Vision Statement deve:
- Proporre un' immagine chiara;
- Riguardare il futuro;
- Essere facilmente ricordabile;
- Riferirsi ad aspirazioni realistiche.

Una vision chiara può essere espressa in una sola frase, detta pay-off.
Il pay-off è la sintesi di una vision e permette all'azienda di condividere le sue idee concentrandone la qualità dei contenuti.

Alcuni pay-off sono Enjoy Coca Cola, Just Do it  Nike , Impossible is Nothing  Adisas, I'm loving it McDonald's, Connecting People di Nokia, Voglio il meglio Amaro Lucano, Think different Apple, Das Auto Volksvagen, Se non ti lecchi le dita godi solo a metà Fonzies, Che mondo sarebbe senza Nutella ? Ferrero.


La mia vision:

La mia vision vuole applicare lo studio del design alla creazione di spazi e ambienti, fruibili nel pieno delle loro potenzialità. Definirei questo nel ruolo dell'interior designer. Creare spazi e oggetti che si relazionano tra loro suscitando sensazioni visive,
tattili,emozioni e ricordi. Il mio intento è quello di semplificare le azioni quotidiane delle persone in modo onesto, semplice e intuitivo rendendo le persone felici nel guardare la loro casa o l'oggetto che acquisteranno per esempio e lavorare sul soddisfacimento delle loro esigenze espresse o deducibili dall'attenta osservazione della realtà.
                                                                                                                                                                                                                                                                       Martina



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